Come creare una lozione corpo con fiori ed erbe

Ciao! Oggi un articolo che sta a metà tra un tutorial di aromaterapia e fitoterapia!

Vi insegno come creare un infuso di fiori o di erbe in olio da utilizzare a fini cosmetici o medicinali a seconda delle erbe o fiori che deciderete di utilizzare.

Cosa serve:

• Un barattolo pulito con tappo. Vanno molto bene ad esempio quelli della Bormioli. Se si vuole essere sicuri della pulizia del contenitore lo si può disinfettare in microonde riempiendolo d’acqua fino a 3/4 e facendole raggiungere il bollore.
•  Un olio vettore. I migliori da utilizzare per creare queste infusioni sono quelli che non hanno un odore presente e che si assorbono rapidamente sulla pelle. Vi consiglio l’olio di mandorle dolci, l’olio di jojoba, olio d’oliva, olio di albicocca, olio di vinaccioli.
• Fiori o erbe a piacere. Alcuni esempi per creare ottimi oli sono lavanda, rosa, calendula, salvia, giacinto, geranio, violette, gelsomino, camomilla, chiodi di garofano, menta, canella… e chi più ne ha più ne metta! Potete anche combinare più di un tipo do erba nell’infusione per creare le vostre combinazioni personalissime.
• Materiale per filtrare l’infusione dopo avrela lasciata a riposare.

 

Come si fa:

1. Dovrete riempire il barattolo per metà con i fiori o con le erbe che avete scelto. Potete utilizzare erbe essiccate o anche erbe fresche.
2. A questo punto versate l’olio fino ad arrivare due dita sopra il livello delle erbe.
3. Mescolate il composto delicatamente cercando di eliminare eventuali sacche d’aria e di impregnare al meglio le erbe con l’olio.
4. Chiudete bene il barattolo e lasciate riposare. Può essere lasciato a riposare in una credenza o all’esterno sotto la luce diretta del sole (dipende dal tipo di erba che utilizzate, una ricerca veloce online vi darà idee specifiche).
5. Dovrete ricordarvi di shakerare il barattolo una volta al giorno per un tempo che varia dalle 3 (almeno) alle 8 (al massimo) settimane.

Quando riterrete che l’infusione abbia raggiunto un livello di intensità soddisfacente filtrate il composto e conservate il prezioso prodotto che avete ottenuto in un contagocce scuro o in un recipiente carino da conservare al buio.

Un alternativa simpatica per utilizzare l’olio infuso è quella di utilizzarlo per riempire una bottiglietta spray per metà di quest ultimo e per metà di acqua (meglio distillata): ottenete così una lozione bifasica che una volta shakerata potete vaporizzare sulla pelle.

Se il profumo dell’olio infuso non vi soddisfa perchè troppo leggero potete aggiungere al prodotto finito qualche goccia di olio essenziale.